Se la Terra avesse 60 lune come Saturno, a che cosa mai potrebbe assomigliare il cielo notturno?? Enceladus (qui a sinistra) è per l'appunto una delle 60 lune di Saturno; è stata scoperta nel 1789 da William Herschel, ed è una delle lune più misteriose e incredibili che si conoscano: è luminossissma (la sua superficie riflette il 100% della luce del sole), è sede di una attività geologica e in zone particolari del polo sud - ricoperto di ghiaccio come il polo sud del nostro pianeta - vengono emessi immensi "soffi" di vapor acqueo, contenenti spicole di ghiaccio e tracce di materia organica. Un po' come se si trattasse di immensi geysers, di un tipo un po' speciale. Oppure della coda di una cometa. O ancora: avete presente le raffigurazioni di Eolo, il re dei venti?? Gonfia le guance e soffia forte-forte. Ecco, questa è una luna soffia-ghiaccio. I getti che emergono dal polo sud di Enceladus sono abbastanza evidenti in questa immagine, scattata dalla sonda Cassini-Huygens, una missione congiunta della NASA, dell'ESA (Agenzia spaziale europea) e dell'ASI (Agenzia spaziale italiana), diretta dal Jet Propulsion Lab di Pasadena, in California. Cassini è stata lanciata il 15 ottobre 1997 da Cape Canaveral, e ha appena compiuto i 10 anni di attività.
Qual è la genesi di questi smisurati "soffioni" che caratterizzano il polo sud di Enceladus? Per spiegarne l'origine, è stato proposto il seguente modello (illustrazione: NASA/Jet propulsion Lab, vedere qui sotto). All'interno della luna esisterebbe una attività geologica, che provoca lo scioglimento del ghiaccio e la formazione di bacini di acqua sotto pressione. L'acqua si infiltrerebbe in fessure del ghiaccio e verrebbe poi "soffiata" via nello spazio, insieme a spicole di ghiaccio. Secondo un articolo apparso l'11 Ottobre 2007 su Nature, esistono 8 zone diverse zone di emissione dei getti, situate in corrispondenza di profonde fessure nella superficie del polo sud della luna, chiamate "tiger stripes". Insieme alla Terra e a Io (una delle lune di Giove), Enceladus è uno dei rarissimi corpi celesti del nostro sistema solare su cui esiste un'attività geologica. Questa luna possiede anche un'atmosfera. Nel 2008 Cassini ritornerà a far visita alla misteriosa e affascinante Enceladus.
Immagini: NASA/JPL
Qual è la genesi di questi smisurati "soffioni" che caratterizzano il polo sud di Enceladus? Per spiegarne l'origine, è stato proposto il seguente modello (illustrazione: NASA/Jet propulsion Lab, vedere qui sotto). All'interno della luna esisterebbe una attività geologica, che provoca lo scioglimento del ghiaccio e la formazione di bacini di acqua sotto pressione. L'acqua si infiltrerebbe in fessure del ghiaccio e verrebbe poi "soffiata" via nello spazio, insieme a spicole di ghiaccio. Secondo un articolo apparso l'11 Ottobre 2007 su Nature, esistono 8 zone diverse zone di emissione dei getti, situate in corrispondenza di profonde fessure nella superficie del polo sud della luna, chiamate "tiger stripes". Insieme alla Terra e a Io (una delle lune di Giove), Enceladus è uno dei rarissimi corpi celesti del nostro sistema solare su cui esiste un'attività geologica. Questa luna possiede anche un'atmosfera. Nel 2008 Cassini ritornerà a far visita alla misteriosa e affascinante Enceladus.
Immagini: NASA/JPL
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