Questa foto mi piace molto, per cui la condivido con voi. E' stata scattata da Richard Levy, uno dei principali ricercatori del Progetto ANDRILL, il cui QG si trova all'Università del Nebraska a Lincoln (USA). La foto è stata fatta un paio di anni fa e mostra il campo dei ricercatori ANDRILL sulla piattaforma di Ross. Come vedete, trattandosi di un progetto internazionale, sono esposte le bandiere dei quattro paesi (da sinistra): Germania, Nuova Zelanda, USA e Italia. Le tende piramidali gialle che vedete si chiamano "tende Scott" e sono praticamente identiche a quelle utilizzate dagli esploratori di cent'anni fa, a parte i materiali. Sono ancora le tende predilette per i campi remoti, anche se pesano più delle tende igloo. Nel 2004-2005, quando fui selezionata per partecipare al Graduate Certificate in
Antarctic Studies (GCAS) dell'Università di Canterbury, NZ, passammo 15 giorni sulla piattaforma di Ross, in un campo di tende identiche a queste. Anzi, non mi meraviglierei che fossero proprio le stesse!! Infatti sono di proprietà del programma polare neozelandese, Antarctica New Zealand, che è ampiamente coinvolto nel progetto ANDRILL. Nella piccola foto in alto a destra sono ripresa di fronte al nostro campo GCAS 2004-05: quel giorno la temperatura era molto bassa e dunque eravamo ben coperti, e protetti con maschere facciali. La divisa blu è quella di Antarctica New Zealand. Un ricordo della mia esperienza: svegliarsi nel cuore della "notte" (che durante l'estate australe non esiste poiché il sole splende 24h su 24....), uscire dalla tenda e guardare l'Erebus con il suo pennacchio di fumo e poi Black island e White island, e di là da queste il monte Discovery - una montagna incantata - e quindi l'Almiralty Range nei monti Transantartici. Un paesaggio magico, avvolto dal silenzio più incredibile che esista, un silenzio che Herman Hesse avrebbe definito "un silenzio di stella". Illuminato dai riflessi di milioni e milioni di cristalli di neve, che splendevano sulla distesa della piattaforma di Ross.
TESTO: Lucia Simion
FOTO: Richard Levy/ANDRILL e Chris Dolder (GCAS 2004-2005)
Antarctic Studies (GCAS) dell'Università di Canterbury, NZ, passammo 15 giorni sulla piattaforma di Ross, in un campo di tende identiche a queste. Anzi, non mi meraviglierei che fossero proprio le stesse!! Infatti sono di proprietà del programma polare neozelandese, Antarctica New Zealand, che è ampiamente coinvolto nel progetto ANDRILL. Nella piccola foto in alto a destra sono ripresa di fronte al nostro campo GCAS 2004-05: quel giorno la temperatura era molto bassa e dunque eravamo ben coperti, e protetti con maschere facciali. La divisa blu è quella di Antarctica New Zealand. Un ricordo della mia esperienza: svegliarsi nel cuore della "notte" (che durante l'estate australe non esiste poiché il sole splende 24h su 24....), uscire dalla tenda e guardare l'Erebus con il suo pennacchio di fumo e poi Black island e White island, e di là da queste il monte Discovery - una montagna incantata - e quindi l'Almiralty Range nei monti Transantartici. Un paesaggio magico, avvolto dal silenzio più incredibile che esista, un silenzio che Herman Hesse avrebbe definito "un silenzio di stella". Illuminato dai riflessi di milioni e milioni di cristalli di neve, che splendevano sulla distesa della piattaforma di Ross.TESTO: Lucia Simion
FOTO: Richard Levy/ANDRILL e Chris Dolder (GCAS 2004-2005)
Nessun commento:
Posta un commento