sabato 6 ottobre 2007

LO SPAZIO IN MOSTRA A PARIGI

















Il primo a esporre le sue fotografie sulle cancellate del giardino del Lussemburgo nel cuore di Parigi fu Yann Arthus-Bertrand, nel 2000, con le sue immagini della Terra vista dal Cielo. Da allora è diventata una moda e le cancellate del giardino del Lussemburgo sono uno dei luoghi di esposizione più ambiti e più prestigiosi della città. Il Parc Monceau ha pure "copiato" l'idea (con una mostra sui deserti del mondo, nel 2006). Un altro luogo prestigiosissimo è la Place Saint-Sulpice, nel VI° arrondissement, a due passi dal Lussemburgo. Ma torniamo alle cancellate del Senato (il palazzo era la dimora di Caterina dé Medici): qui, dal 1° Ottobre 2007 al 1° Gennaio 2008 è in mostra lo SPAZIO, con 80 fotografie di varie collezioni (dalla NASA al CNES, Centre national d'Etudes spatiales; al telescopio Hubble, all'ESA, Agenzia spaziale europea).
La mostra - inaugurata il 1° ottobre in presenza del presidente del Senato Christian Poncelet e di varie personalità fra cui gli astronauti Claudie Haigneré (unica cosmonauta europea) e Jean-Pierre Haigneré - è stata organizzata per celebrare il Cinquantesimo anniversario del lancio del satellite Sputnik decollato il 4 ottobre 1957, da Baikonur e i primi 50 anni di esplorazione spaziale. Di strada ne è stata fatta tantissima. Anche l'ANTARTIDE ne ha beneficiato: il lago VOSTOK, il più grande dei circa 160 laghi subglaciali è stato scoperto dai radar-altimetri dei satelliti: nessuno l'ha mai visto con i propri occhi poiché è nascosto sotto 4.000 metri di ghiaccio. Il buco dell'ozono (scoperto nel 1985 alla stazione inglese Halley) è monitorato dai satelliti. L'osservazione spaziale ha consentito di ottenere le prime immagini globali del grande continente di ghiaccio e di osservare alcune formazioni rimaste "top secret" per molti anni, finché Bill Clinton non ha permesso la diffusione delle immagini: si tratta delle cosiddette megadune, onde di ghiaccio alte 3-4 metri e lunghe fino a 100 Km, situate nell'Antartide orientale. Sono state esplorate da una traversa italiana condotta dal glaciologo Massimo Frezzotti dell'ENEA e in seguito da una spedizione americana, diretta da Ted Scambos con Mary Albert. I satelliti consentiranno di stabilire un bilancio di massa corretto e attendibile delle calotte del continente (cosa che per il momento non è ancora possibile). I satelliti del sistema ARGOS permettono ai ricercatori di "seguire" gli spostamenti dei pinguini Adélie e dei pinguini imperatore, quindi di scoprire alcuni aspetti misteriosi della loro vita.
Infine, tutti si ricorderanno di tre eventi che hanno occupato le prime pagine dei giornali per parecchie settimane: nel 2000 si trattava della "nascita" del B 15, il più grande iceberg mai esistito, staccatosi dalla piattaforma di Ross; nel 2002 il crollo della piattaforma glaciale Larsen B (nella Penisola antartica) e nel 2004-2005 lo scontro fra l'immenso iceberg B 15-A e la lingua di ghiaccio galleggiante del Drygalski, nel mare di Ross. Un evento seguito dai satelliti dell'ESA e della NASA.


INFORMAZIONI: Sono in mostra 80 fotografie di grande formato. Esposizione aperta a tutti, gratuita e illuminata di notte. Organizzata in collaborazione con il Senato Ffrancese e lo CNES, Centre National d'Etudes Spatiales.
Parigi, Cinquante ans d'aventure spatiale, cancellate del giardino del Lussemburgo. Dal 1° Ottobre 2007 al 1° Gennaio 2008.

Credito foto: Lucia Simion

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