lunedì 29 ottobre 2007

HELICOPTERS NEW ZEALAND: UNA COLLABORAZIONE CHE DURA DA OLTRE 20 ANNI

La base scientifica antartica italiana a Baia Terra Nova (oggi stazione Mario Zucchelli) fu inaugurata nel 1985. La località prescelta si trova sulle Northern Foothills, di fronte al mare di Ross fra il Gerlache Inlet e la Terra Nova Bay (scoperta e battezzata da Scott nel 1901). Di là dalla baia si stende la lingua di ghiaccio del Campbell e oltre al ghiacciaio galleggiante si scorge la linea purissima del vulcano Melbourne (2.732 m) e il bastione di basalto scuro di Cape Washington.
Sin dagli inizi della storia della base Italiana, fra i più validi collaboratori del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide c'è Helicopters New Zealand, un'impresa situata a Nelson, nell'isola del sud. Per festeggiare il 52° anniversario della sua fondazione (che coincide con il Quarto anno polare internazionale), Helicopters New Zealand ha pubblicato un libro interessantissimo, ricco di informazioni, aneddoti e fotografie. Il titolo è "TAKE OFF, the Helicoters NZ story"; gli autori sono Gavin McLean (del Ministry for Culture and Heritage di Wellington) e Pat Lewis, esperta di aviazione (aerei ed elicotteri), nonché moglie di Dave, uno degli ingegneri di Helicopters NZ.
Nel libro c'è ovviamente un intero capitolo dedicato all'attività antartica di Helicopters NZ (che collabora anche con il programma polare neozelandese), con ampi racconti super-interessanti riguardo alle varie spedizioni e avventure. Piloti e tecnici di Helicopters NZ fanno ormai parte della vita delle spedizioni del PNRA e della Stazione Mario Zucchelli, e senza di loro (come senza i piloti e i tecnici dei Twin Otter Kenn Borek) le spedizioni non sarebbero possibili: date le distanze enormi è assolutamente impensabile che gli spostamenti quotidiani di ricercatori e di tecnici si facciano altrimenti che con mezzi aerei. Bob, Dave , Steve, Jim....sono nomi che fanno parte della storia della nostra base Mario Zucchelli.
Una delle vicende più incredibili raccontate da McLean e Lewis in "TAKE OFF" è la "90° South Expedition" del 1986-87, quando i glaciologi Monika Christiansen e Neil McIntyre decisero di ripercorrere la via tracciata da Amundsen nel 1911 per raggiungere il Polo sud, dalla Bay of Whales (sulla barriera di Ross) fino a 90° Latitudine sud.
Partita dalla Nuova Zelanda a bordo dell'Aurora (una ex-nave per la caccia alle foche), la spedizione era diretta alla Baia delle Balene. L'aspetto più incredibile di tutta la faccenda fu l'allestimento di un deposito di carburante su un grande iceberg tabulare del mare di Ross, affinché il Twin Otter della spedizione potesse fare rifornimento a metà strada fra la Nuova Zelanda e la Bay of Whales! Il Twin Otter era indispensabile per creare depositi di fuel lungo la via che portava al Polo sud. Jim Wilson - oggi capo dei piloti di Helicopters NZ- trovo' un iceberg adeguato all'operazione, situato a 70 miglia dalla nave. Gli autori del libro ricordano giustamente che a quel tempo il GPS non esisteva, dunque Jim Wilson fu particolarmente bravo nell'identificare quell'iceberg e nel segnalarne la posizione al pilota del Twin. Il deposito fu installato e il Twin Otter poté atterrare (dopo 10 ore di volo dalla NZ), fare rifornimento malgrado le condizioni meteo non fossero fra le migliori e ripartire per la Bay of Whales.
Per chi è appassionato di storie di aviazione polare, "TAKE OFF" è un libro da non perdere. Châpeau ai dirigenti della ditta, che hanno avuto l'intelligenza e l'ottima idea di finanziare questa operazione editoriale in occasione del Quarto API.

Informazioni: Gavin McLean-Pat Lewis, "TAKE OFF, the Helicopters NZ story", Hazard Press, 2006, NZ $ 69.99. Tutte le foto sono dei piloti o degli ingegneri di Helicopters NZ.

FOTO: Cortesia Helicopters NZ

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