martedì 25 dicembre 2007

A SOUTH POLE, L'ASSEMBLAGGIO DI ICECUBE PROCEDE CON SUCCESSO


Al Polo Sud geografico, presso la stazione americana Amundsen-Scott, la costruzione dell'enorme detettore di neutrini
ICECUBE prosegue senza intoppi e con estrema regolarità. Le operazioni di allestimento dei pozzi (nella profondità della calotta di ghiaccio) e di posizionamento delle stringhe sono ormai perfettamente rodate. Profondi oltre duemila metri, i pozzi sono "scavati" nel ghiaccio grazie a due diversi carottieri che utilizzano acqua bollente, convogliata da una manichetta di kevlar lunga 3 Km, progettata e costruita in Italia. Al giorno 26 dicembre ben SEI STRINGHE erano state calate con successo nei rispettivi pozzi. Un risultato ottimo. Se l'equipe di ICECUBE continua con questo ritmo, le 16 stringhe previste per la stagione 2007-2008 saranno sicuramente messe in situ, prima che l'inverno ritorni sopra al Polo Sud. Una volta completato, nel 2011, ICECUBE avrà un volume di un Km3. Un terzo del detettore è già posizionato nello spessore della calotta al Polo Sud geografico ed è in funzione, cosi' come il prototipo AMANDA - in situ sin dal 1993.
Nelle fotografie:
in alto, l'equipe di fronte a un DOM (Digital Optical
Module), uno dei 4.800 "occhi" di ICECUBE. Su ogni stringa sono fissati 60 DOM. In totale, ICECUBE sarà composto di 80 stringhe. Ciascuna stringa assomglia a una lunga "collana": ogni "perla" della stringa è un Modulo Ottico Digitale. In basso, la località in cui è in costruzione ICECUBE, nel Dark Sector di South Pole, a un Km dalla stazione USA Amundsen-Scott.

FOTO: ICECUBE/NSF (2)


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